Piano di Recupero "Molino di Cerbaia"
S. Casciano V.P., (FI)
2005Progetto in corso di realizzazione.
L’area su cui sorgeva il “Mulino di Cerbaia” si trova nella frazione omonima tra via Volterrana e via Bini Smaghi nel comune di San Casciano Val di Pesa ed il Piano Regolatore, data l'obsolescenza dell'intero complesso, la assoggettava ad interventi di recupero a normativa specifica. Si trattava di un appezzamento di terreno di circa 2000 metri quadrati su cui si trovavano un fabbricato a tre piani degli anni '40 del secolo scorso, all'epoca adibito a mulino, un adiacente capannone con funzioni di garage ed altri piccoli annessi per un totale di circa 2000 metri cubi.
Dopo la chiusura dell'attività molitoria, all’inizio degli anni novanta, iniziò da parte della proprietà un vasto programma edilizio: il mulino fu ristrutturato ad abitazioni, assumendo l’aspetto attuale, mentre i restanti volumi furono oggetto di un progetto preliminare di trasformazione che non ebbe un immediato seguito operativo. In esso si prevedeva di demolire il vecchio capannone ed i locali annessi, che si configurano come delle vere e proprie superfetazioni, e di riedificare il tutto in altra forma: parte nel vasto piazzale prospiciente via Bini Smaghi, parte nell'appezzamento di terreno un tempo coltivato ad orto ed allora incolto.
L’intervento poi realizzato, ha confermato quelle previsioni: ha mantenuto inalterato il fabbricato dell’ex mulino e ha demolito i volumi del capannone e delle superfetazioni sostituendoli con due nuovi corpi di fabbrica, destinati complessivamente a 11 abitazioni, garage ed un negozio.
Su via Volterrana si è aperta una piccola piazza con dei parcheggi e del verde. Da questa un passaggio pedonale porta all’ingresso di un primo edificio a due piani e, passando sotto un porticato, conduce anche ad un piazzale, quasi una seconda piazzetta, posto ad un livello inferiore che a sua volta si affaccia su una terza piazzetta pubblica su via Bini Smaghi, permettendo così l'attraversamento dell'intero lotto.
Lungo questa via, ma anche sul piazzale più basso e sulla terza piazzetta, è posto un secondo edificio, anch'esso per abitazioni, alto tre piani che però, al piano terreno, è destinato soltanto ad un piccolo negozio oltre ai garage, esattamente come l’adiacente edificio dell’ex-mulino. L’ingresso agli appartamenti, sia a quelli dell’ex-mulino sia a quelli del secondo fabbricato, avviene dalla piazza più bassa.
Crediti
Progetto e realizzazione
2005, in corso
Categoria
Architettura residenziale
Committente
Privato
Coordinamento, progetto architettonico e D.L.
Arch. Serena Jaff
Collaboratori
Arch. Andrea Cecconi
Arch. Chiara Puccini
Strutture
Ing. Marco Jaff
Impianti
Ing. Simone Storai
Ing. Junior Tommaso Guarnieri
Sicurezza
Arch. Serena Jaff
Consulenza geologica e geotecnica
Dott. Geol. Giuseppe Capparelli