Piscina privata in via delle Campora
Firenze, (FI)
2012La piscina si trova in un prato che si estende davanti alla ex limonaia di una grande villa storica delle colline fiorentine, subito fuori Porta Romana. Esposto quasi perfettamente a mezzogiorno, il terreno della piscina scende in lieve declivio sino al confine di proprietà ed è schermato dall'edificio da una fila di giovani ulivi rigogliosi: adibito da tempo a corredo ornamentale dell'abitazione ha perso, ovviamente, le sue originarie caratteristiche produttive: ma pur non essendo più coltivato a seminativo come in antico, ha mantenuto la struttura paesaggistica di campo “in riposo” punteggiato di alberi d'ulivo e delimitato da siepi sempreverdi.
Attorno alla limonaia, sorge un basso muro a retta in pietra che rende più regolare il terreno circostante e ne delimita il giardino adornato da cipressi e da due magnifici cedri del Libano.
La piscina, cerca di mantenere inalterato lo spirito campestre del luogo e si struttura quindi come una vasca ricavata nel dislivello di due bassi muretti di terrazzamento identici a quelli esistenti: un rettangolo di dodici metri per quattro, con due lati consecutivi parzialmente fuori terra, come un basso “volume d'acqua” che si adagi sul prato, appena sopraelevato da esso, col lato lungo parallelo al viale d'ingresso.
L'accesso all'acqua avviene tramite una pedana sommersa rientrata di circa un metro, il cui bordo si raccorda con quello della vasca.
l muro in pietrame, serve anche da seduta. Ai suoi piedi, dalla parte a monte, un grigliato di legno ha la funzione di raccogliere le acque grondanti da chi esce dall'acqua.
Un prato “rustico” continua a circondare tutto l'intorno.
Di notte dei fari sommersi trasformano la vasca in una grande lanterna luminescente.
Crediti
Progetto e realizzazione
2012, 2012-2013
Categoria
Architettura specialistica
Committente
Privato
Coordinamento, progetto architettonico e D.L.
Ing. Marco Jaff
Collaboratori
Arch. Andrea Cecconi
Sicurezza
Arch. Alessandro Jaff
Impianti
Megip piscine S.r.l.