Percorso: home > Progetti > Per categoria > Architettura specialistica > Restauri delle mura di San Gimignano

Restauri delle mura di San Gimignano

San Gimignano, (SI)

2018

Nel 2017 Jaff Associati è risultata aggiudicataria della gara per il restauro di quella parte delle mura di San Gimignano che va dal Torrione Mangiapecore alla porta Quercecchio.
Il Torrione è una fortificazione cilindrica che fa parte del sistema della seconda cinta muraria di San Geminignano (XIII - XVI sec). Costruito in laterizio negli ultimi anni del 1400, forse per mano del Francione,  è collocato nel versante ovest della città, in posizione dominante rispetto alla via de’ Fossi e si trova in uno stato di diffuso e generale degrado anche se, nell'insieme, appare ancora “solido” data la poderosa mole dei suoi maschi murari spessi oltre quattro metri. 
Le modifiche apportate negli anni '80 al pendio circostante hanno modificato lo stato tensionale geostatico del sito ed hanno innescato effetti di sovraconsolidamento superficiale, provocando nella fabbrica uno stato fessurativo importante ancora in evoluzione, sia a livello delle fondazioni sia in elevazione.  L’analisi del quadro fessurativo, elaborata dopo una rilevazione stereofotogrammetrica digitale, ha dimostrato che il Torrione sta subendo un ribaltamento del lato rivolto verso via dei Fossi accompagnato da un leggero scivolamento della base. Migliore la situazione statica delle mura limitrofe che non mostrano lesioni evidenti. Riguardo alla conservazione delle superfici, sia il Torrione che le mura sono afflitti dalle problematiche usuali nei manufatti di questa natura, quali la presenza di vegetazione infestante, patine biologiche e croste, lacune vaste e puntuali del paramento in laterizio, distacco di elementi lapidei e simili. Inoltre, il vuoto interno al Torrione, unico accesso alle bocche da fuoco, è stato riempito con materiali lapidei di scarto, modificandone così sostanzialmente la percezione e aggravando il carico sul terreno di fondazione.
Pur trovandosi immerso in un parco pubblico di straordinaria qualità ambientale e paesaggistica, attualmente, il Torrione è totalmente inaccessibile e poco illuminato.
Il progetto si pone i seguenti obiettivi: a) Risolvere le problematiche geotecniche del Torrione mediante il consolidamento fondale delle murature perimetrali realizzando un sistema di presidi per impedire l’evoluzione del rilassamento verso valle del pendio (palificate interrate e tirantate). b) Consolidare le strutture murarie mediante interventi volti a risarcire le lesioni, a restituire un comportamento monolitico al manufatto e a rafforzare situazioni strutturali locali compromesse (come nel caso della volta di copertura). c) Restaurare i paramenti murari, la copertura e l'interno del Torrione, eliminando gli elementi architettonici incongrui. d) Restaurare i tratti di mura circostanti, alcuni tramite semplice pulizia e consolidamento lapideo superficiale come Porta di Quercecchio, altri con interventi più consistenti come il tratto di mura controterra che congiunge la Porta al Torrione. e) Realizzare, nel rispetto del bene culturale, le opere necessarie a rendere accessibile il Torrione e la sua copertura (cancelli, ringhiere, parapetti, ballatoi ecc). f) Riqualificare sotto il profilo paesaggistico e di fruibilità pubblica i percorsi e le prode attorno alle mura tra la Porta Quercecchio, il Torrione e la Rocca di Montestaffoli (percorsi pedonali, sedute, illuminazione scenografica).

Crediti


Progetto e realizzazione
2018, in corso

Categoria
Architettura specialistica

Committente
Comune di San Gimignano

R.U.P.
Geom. Fabrizio Valleggi

Gruppo di progettazione della RTP
Jaff Associati
DiaCon S.r.l.
Ing. Massimo Goretti
Geol. Corrado Ciurli
 

Coordinamento, progettazione architettonica e coordinamento della sicurezza
Arch. Alessandro Jaff
(coordinatore della RTP)
Ing. Marco Jaff
Arch. Serena Jaff
Arch. Andrea Cecconi

Opere di consolidamento
DiaCon S.r.l.

Fondazioni speciali

Ing. Massimo Goretti

Consulenza geologica e geotecnica
Geol. Corrado Ciurli